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Recepimento Direttiva (UE) 2018/844: il parere del GSE

Il parere del GSE sulla bozza di Decreto di recepimento della Direttiva (UE) 2018/844: importante riferimento alla certificazione degli operatori.

Torniamo a parlare della Direttiva (UE) 2018/844 e del suo recepimento nel corpo legislativo italiano. Il 28 Gennaio è uscita la prima versione del testo, mentre l’ultima disponibile è datata 31 Gennaio. Tale documento ha scatenato molta curiosità nel settore dei serramenti, in particolare in relazione alle ricadute che potrebbe avere sui posatori e sui privati in relazione all’ottenimento dell’Ecobonus.

In vista dell’approvazione del Decreto di recepimento, previsto entro il mese in corso, si stanno svolgendo le varie audizioni presso la 10° Commissione Industria, commercio e turismo.

In data 3 Marzo è stato il turno del GSE (Gestore dei Servizi Energetici), ovvero l’ente che ricopre un ruolo primario nello sviluppo e nell’incetivazione delle fonti rinnovabili in Italia. Tale società è interamente di proprietà del MEF (Ministero dell’economia e delle finanze) e opera per suo conto in relazione al mondo dell’energia, promuovendo l’efficienza energetica e attuando attività informative sull’uso dell’energia e la tutela ambientale.

Il GSE, attraverso la figura del Presidente Francesco Vetrò,  durante l’audizione ha illustrato le proprie proposte/indicazioni in relazione alla bozza di Decreto di recepimento della Direttiva sull’efficienza energetica degli edifici, che possono essere facilmente consultate attraverso un documento di presentazione pubblico appositamente redatto per l’occasione.

Il Gestore, per prima cosa, ha espresso un giudizio complessivamente positivo sulla bozza e quindi ha affrontano in maniera specifica alcuni punti del testo, rendendosi disponibile a collaborare con Parlamento, Ministeri e Istituzioni competenti.

Tre sono quelli trattati più approfonditamente:

  • Proposta di realizzazione di un albo degli operatori qualificati e certificati per l’istallazione degli elementi edilizi e dei sistemi tecnici per l’edilizia: questo è in linea con quanto previsto dalla suddetta bozza, che al comma 1-ter dell’articolo 7 della sua ultima versione afferma testualmente che: Con decreto del Ministero dello sviluppo economico sono stabiliti i requisiti degli operatori che provvedono all’installazione degli elementi edilizi e dei sistemi tecnici per l’edilizia, tenendo conto della necessità di garantire l’adeguata competenza degli operatori che provvedono all’installazione degli elementi edilizi e dei sistemi tecnici per l’edilizia, considerando tra l’altro l’alto livello di formazione professionale, conseguito anche attraverso corsi specialistici e certificazioni. Decorsi 180 giorni dalla data di entrata in vigore del predetto decreto, gli incentivi di cui al comma 1 sono concessi a condizione che i predetti sistemi siano installati da un operatore in possesso dei requisiti prescritti.

 

  • Proposta di messa a disposizione di dati e piattaforme integrate per il monitoraggio energetico a livello territoriale e, in ottica di riduzione dei rischi da parte di investitori privati, la previsione di una piattaforma informatica per l’incontro di domanda e offerta qualificata.

 

  • Proposta di affidare al GSE lo sviluppo e la gestione del portale nazionale sulla prestazione energetica degli edifici (come definito all’articolo 8 della bozza del Decreto di recepimento della Direttiva (UE) 2018/844): questo in relazione al fatto che il GSE gestisce 10 meccanismi incentivanti, la banca dati degli incentivi e centinaia di contratti EPC.

Le ricadute delle proposte sopra riportate andranno analizzate e valutate nei dettagli, ma per ora ci limitiamo a commentare il primo punto affrontato dal GSE, ovvero l’introduzione di un vincolo all’erogazione degli incentivi fiscali in base alla formazione/qualificazione/certificazione degli operatori.

Di questa importante questione abbiamo già parlato un mese fa (vedi news) e oggi ribadiamo quanto detto allora: una finestra mal posata non garantisce le dovute prestazioni in termini di efficienza energetica, quindi inserire un vincolo all’erogazione degli incentivi che sia legato alle competenze di chi esegue tale procedura è sicuramente positivo.

Per arrivare pronti a questo scenario ANFIT SRL ha sviluppato da tempo un percorso formativo incentrato sulla posa in opera dei serramenti e ultimamente ha aggiunto ai propri servizi anche quello relativo alla certificazione delle competenze dei posatori di serramenti.

Per richieste di informazioni in materia o per esprimere l’interesse a partecipare a questi eventi, potete contattare la casella mail anfitsrl@gmail.com.

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