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Niente SAL per i bonus edilizi diversi dal Superbonus 110 %

Il MEF, attraverso la risposta a una interrogazione parlamentare, ha chiarito il rapporto tra i SAL e i bonus edilizi diversi dal Superbonus 110 %.

L’introduzione del Superbonus 110% è stata caratterizzata da una disciplina specifica (visti di conformità, asseverazioni, salto di due classi energetiche, etc.) che si è andata ad affiancare a quella prevista per i bonus “ordinari”. Sotto alcuni aspetti le due soluzioni si intersecano, mentre sotto altri sono completamente differenti.

Tenendo conto del fatto che la revisione dei termini di gestione del credito legati ai bonus “ordinari” è stata emanata nello stesso testo di legge che ha introdotto il Superbonus 110%, ciò ha causato alcuni fraintendimenti che via via sono stati affrontati e chiariti (alcuni esempi qui, qui e qui).

A riguardo, un esempio molto interessante è dato dal tema del rapporto tra i SAL e i bonus “ordinari”. La disciplina in materia di Superbonus 110% ha infatti introdotto la possibilità di procedere con la cessione del credito per Stati di Avanzamento Lavori, cosa che in precedenza non era prevista.

Tale nuova condizione ha quindi generato un dubbio da parte di molti contribuenti: in seguito all’istituzione di questo meccanismo legato al Superbonus 110%, lo stesso principio ha valenza anche per gli altri bonus (ad es. 50% e al 65%)? In altre parole andava chiarita la possibilità di ricevere lo sconto in fattura o effettuare la cessione del credito per Ecobonus, Sismabonus, Bonus Facciate, Bonus casa, etc. a prescindere dallo Stato di Avanzamento dei lavori o addirittura dal loro inizio vero e proprio.

Un quesito in materia è quindi stato presentato dalla parlamentare del M5S Patrizia Terzoni ed ha ricevuto risposta negli scorsi giorni da parte del Sottosegretario all’Economia Claudio Durigon in sede di Commissione Bilancio della Camera dei Deputati (clicca qui per la lettura integrale del testo).

L’on. Durigon ha chiarito che: “nel caso in cui si intenda optare per la cessione o sconto in fattura della detrazione relativa agli interventi indicati nell’articolo 121 e diversi da quelli che danno diritto al Superbonus per i quali non siano stati previsti SAL, il contribuente ha la facoltà di esercitare l’opzione senza dover tenere conto dello stato di avanzamento degli interventi”. Il tutto a patto che gli interventi oggetto di incentivo vengano effettivamente realizzati.

Il caso è quindi chiuso: per tutti i bonus edilizi diversi dal Superbonus110%, cessione del credito o sconto in fattura possono essere esercitati dal contribuente a prescindere dai SAL.

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