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Marchio Posa Qualità Serramenti: le principali F.A.Q.

I principali interrogativi e relative risposte alle domande sul Marchio Posa Qualità Serramenti

A margine della firma dell’accordo sul progetto, tutti i Presidenti delle Associazioni hanno sottolineato come l’unità attorno al progetto “Marchio Posa Qualità Serramenti”  rappresenti una risposta il cui contenuto di novità e di innovazione sia finalmente commisurato alle novità e alle mutazioni che la crisi ha generato sul mercato.

ANFIT, Associazione Nazionale per la tutela della Finestra Made in Italy, CNA, Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa, Confartigianato ImpreseLegnoLegno Consorzio Nazionale Serramentisti, Associazione nazionale fabbricanti prodotti per l’edilizia e l’arredo urbano di FederlegnoArredo, PVC Forum Italia, Centro di informazione sul PVC e UNICMI, Unione Nazionale delle Industrie delle Costruzioni Metalliche, dell’involucro edilizio e dei serramenti, ovvero l’intero fronte associativo che rappresenta le migliori realtà industriali italiane della filiera dei serramenti – un mercato che nel 2017 ha rappresentato un fatturato complessivo di 4.1 miliardi di euro (mentre il solo segmento della posa in opera/installazione è stimabile attorno ai 0.5 miliardi di euro) –  hanno siglato un accordo per il lancio sul mercato italiano di un Marchio di Qualità sulla Posa dei Serramenti. Il Marchio Posa distinguerà i migliori costruttori italiani di serramenti di tutti i metalli, offrendo ai consumatori italiani uno strumento tangibile per distinguere le migliori aziende con una garanzia assicurativa post vendita sul prodotto installato fino a 10 anni.


F.A.Q.

 

Chi può aderire al Marchio Posa Qualità Serramenti?

I costruttori italiani che:

  1. Presentano “Domanda di concessione del diritto d’uso del Marchio Posa Qualità Serramenti”.
  2. Hanno nel loro organico almeno un dipendente/collaboratore che – entro e non oltre sei mesi dalla data di presentazione della domanda – sia qualificato nell’ambito della partecipazione a uno dei corsi di formazione a sua scelta tra quelli riconosciuti e che, qualora si avvalgano per l’attività di posa in opera di soggetti terzi, i medesimi abbiano nel loro organico almeno un dipendente/collaboratore che abbia conseguito la qualifica a uno dei corsi di formazione autorizzati.
  3. Superano con esito positivo le valutazioni sperimentali in opera previste su almeno un serramento esterno di propria installazione.
  4. Sono titolari di un proprio marchio Progettazione Posa Qualità Serramenti, o hanno stipulato contratto/i di utilizzo del diritto d’uso del Marchio Progettazione Posa Qualità Serramenti in relazione a una/più configurazione/i di posa in opera qualificata con un fornitore di componenti.
  5. Sono titolari di contratti di fornitura e posa di serramenti.
  6. Sono iscritti nei registri delle imprese della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura e assolvono la regolarità contributiva in relazione agli obblighi legislativi e contrattuali nei confronti di INPS, INAIL e Cassa Edile.

Quali sono le valutazioni sperimentali in opera da superare?

  1. Valutazione della permeabilità all’aria con prova in opera eseguita seguendo il metodo A-Wert compresa verifica del mantenimento a 50Pa della prestazione del serramento con riferimento alla norma tecnica UNI EN 12207.
  2. Valutazione dell’isolamento termico con verifica termografica in opera.

Come si sceglie il cantiere in cui effettuare le prove in opera?

  1. Il licenziatario segnala al Laboratorio Autorizzato almeno cinque cantieri utili all’esecuzione delle valutazioni sperimentali in opera.
  2. Il laboratorio Autorizzato individua un cantiere tra quelli segnalati dal Licenziatario e concorda con esso l’esecuzione – entro 12 mesi dalla data di stipula del contratto di concessione del diritto d’uso del Marchio Posa Qualità Serramenti – delle valutazioni sperimentali in opera.

Come si mantiene il diritto d’uso del Marchio?

  1. Pagando – ogni anno – il diritto d’uso del Marchio.
  2. Superando con esito positivo – ogni due anni – nuove valutazioni sperimentali in opera (permeabilità all’aria con metodo A-Wert, isolamento termico con termografica) su almeno un serramento installato in opera.
  3. Mantenendo nel proprio organico almeno un dipendente/collaboratore qualificato nell’ambito della partecipazione a uno dei corsi di formazione a sua scelta tra quelli riconosciuti facendogli effettuare i corsi di aggiornamento eventualmente proposti.
  4. Mantenendo il/i contratto/i di utilizzo del diritto d’uso del Marchio Progettazione Posa Qualità Serramenti in relazione a una/più configurazione/i di posa in opera qualificata.
  5. Dichiarando eventuali nuovi contratti di utilizzo del diritto d’uso del Marchio Progettazione Posa Qualità Serramenti in relazione a nuove configurazioni di posa in opera qualificata.

 

 

Da Sistema Serramento

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