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Collegamento tra Ecobonus e qualifica degli operatori: entra in vigore decreto di recepimento della Direttiva UE/2018/844

Pubblicato il D. Lgs. 48/2020 che recepisce la Direttiva UE/2018/844 sull’efficienza energetica in edilizia. Contenuti e ricadute.

La crisi legata al COVID-19 ha assorbito tutta l’attenzione del Paese e del Legislatore. Ora, superata la fase acuta, le cose stanno tornando alla normalità e anche i lavori parlamentari hanno ripreso il loro iter ordinario.

Tra i provvedimenti che hanno subito un rallentamento per questa ragione spicca il Decreto di recepimento della Direttiva Europea 2018/844 sull’efficienza energetica in edilizia. Infatti, la ratifica di questo atto era prevista entro Marzo, scadenza slittata a causa dell’emergenza.

L’analisi del testo è comunque proseguita, fino ad arrivare alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, con entrata in vigore fissata per l’11/06/2020 (ieri), del DECRETO LEGISLATIVO 10 giugno 2020, n. 48 “Attuazione della direttiva (UE) 2018/844 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva 2010/31/UE sulla prestazione energetica nell’edilizia e la direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica” (clicca qui per scaricare il testo del Decreto).

Abbiamo più volte parlato dell’importanza di questo passaggio (vedi news) e delle ricadute che esso avrà sul settore dei serramenti. Ricapitoliamo quindi la situazione, evidenziando gli aspetti più importanti e le modifiche apportate rispetto alle bozze circolate a fine Gennaio scorso.

Il Decreto si compone di 4 capi per 18 articoli complessivi, e mira ad ottenere edifici ad emissione zero entro il 2050 introducendo nel Piano nazionale integrato per l’energia e il clima una strategia di lungo termine per sostenere la ristrutturazione del parco nazionale degli edifici residenziali e non residenziali pubblici e privati.

Per raggiungere lo scopo sono definite diverse strategie che rendano gli interventi in ambito di risparmio energetico in edilizia più efficaci, economicamente sostenibili/appetibili e collegati all’uso di tecnologie ICT.

In relazione al settore dei serramenti, il passaggio più importante riguarda l’articolo 7, intitolato “Modifiche all’articolo 4-ter del decreto legislativo n. 192 del 2005. Strumenti finanziari e superamento delle barriere di mercato”. Esso, al comma 1-ter., stabilisce che: “Con decreto del Presidente della Repubblica, ai sensi dell’articolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n.  400,  su proposta del Ministro dello sviluppo  economico,  acquisita  l’intesa della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome  di  Trento  e  di  Bolzano,  sono  stabiliti  i requisiti degli  operatori  che  provvedono  all’installazione  degli elementi edilizi e dei sistemi tecnici per l’edilizia, tenendo  conto della necessità di garantire l’adeguata competenza  degli  operatori che provvedono all’installazione degli elementi edilizi e dei sistemi tecnici per  l’edilizia,  considerando  tra  l’altro  il  livello  di formazione   professionale,   conseguito   anche   attraverso   corsi specialistici e certificazioni. Decorsi centottanta giorni dalla data di entrata in vigore del predetto decreto, gli incentivi di cui al comma 1 sono concessi a condizione che i predetti sistemi siano installati da un operatore in possesso dei requisiti prescritti”.

In altre parole (posto che gli incentivi di cui al comma 1 sono gli Ecobonus), secondo il D. Lgs. 10/06/2020 n.48, l’erogazione degli sgravi fiscali derivanti da interventi di efficienza energetica in campo edilizio sarà vincolata al fatto che gli addetti ai lavori in cantiere possano dimostrare la propria competenza sulla base di percorsi di formazione e/o certificazione stabiliti da un Decreto del Presidente della Repubblica di prossima emanazione.   

Rispetto alle bozze di inizio anno cambiano alcuni dettagli, ma la sostanza rimane la stessa: i posatori dei vari componenti edilizi dovranno soddisfare le prescrizioni stabilite nel DPR di prossima uscita.

Tutto chiarito? Assolutamente no! Infatti, rimangono in sospeso alcuni passaggi fondamentali:

  • Quali saranno i tempi per la pubblicazione del Decreto del Presidente della Repubblica, richiamato al primo capoverso dell’articolo 1-ter?
  • Quali saranno i contenuti del Decreto del Presidente della Repubblica, e in particolare quali saranno i requisisti specifici stabiliti per i posatori di serramenti?
  • Come si integreranno il D. Lgs. 10/06/2020 n.48, il suddetto DPR e le nuove norme attualmente oggetto di analisi parlamentare sul super Ecobonus al 110%?

Le risposte a questi interrogativi saranno determinanti per poter dare un giudizio sull’intera vicenda.

In attesa di ciò ricordiamo che da tempo ANFIT ha sviluppato un doppio percorso rivolto ai posatori di serramenti, che prevede, da una parte, una formazione di livello EQF4 (la massima possibile da norma), e dall’altra la certificazione delle competenze personali dei posatori, in collaborazione con ICMQ.

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