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Manutenzione degli infissi in alluminio: guida pratica e consigli concreti

La manutenzione degli infissi in alluminio: pulizia, controllo della ferramenta, delle guarnizioni e dei gocciolatoi. Guida e indicazioni pratiche.

Ciao a tutti! 

Come anticipato alla fine dello scorso articolo, continua la serie di approfondimenti di ANFITblog sul tema della manutenzione degli infissi.

Per prima cosa è bene ricordare che la manutenzione di un serramento è strettamente legata al materiale che lo costituisce: utilizzare gli stessi prodotti, o ancor peggio gli stessi metodi, per far manutenzione ad elementi in legno o in PVC o in alluminio (o costituiti da combinazioni di questi materiali) è un errore che può portarti a danneggiare gravemente i tuoi infissi.

Per evitare questo rischio abbiamo pensato di realizzare una serie di guide brevi che ti consentano di conoscere e comprendere le soluzioni realmente più adatte alle tue esigenze e ai diversi materiali.

Dopo l’articolo del mese scorso in cui abbiamo trattato la manutenzione dei serramenti in PVC, sta volta ci concentreremo su quelli in alluminio, che ultimamente stanno avendo un forte ritorno di interesse da parte dei consumatori finali.

Buona lettura e se volete rimanere sempre al passo con il mondo dei serramenti ed in particolare con l’ANFITblog, iscrivetevi alla nostra newsletter!

Infissi in alluminio: pulizia e manutenzione

Come già accennato nella precedente guida in tema di PVC, l’allumino è un materiale che non richiede eccessiva manutenzione, non essendo soggetto a ruggine e poco attaccabile dagli agenti esterni, ma d’altra parte può graffiarsi abbastanza facilmente ed è sensibile agli acidi. Inoltre, su questo tipo di infissi non è possibile svolgere interventi di restauro, per cui la pulizia e la manutenzione ordinaria assumono un peso ancor maggiore rispetto ad altri casi. Fatta questa premessa introduttiva, riportiamo e analizziamo di seguito le diverse pratiche necessarie a mantenere nella miglior condizione possibile il tuo serramento in alluminio:

 

Pulizia

La prima cosa da fare per mantenere un qualcosa in buone condizioni è la pulizia: questo semplice concetto, quasi banale, viene però tal volta sottovalutato per pigrizia o noncuranza. Nel caso degli infissi in alluminio, per ottenere un risultato apprezzabile in quest’ambito, è necessario utilizzare:

  • Due panni morbidi;
  • Una spugna;
  • Una bacinella contenente acqua pulita tiepida;
  • Detergente neutro (sapone di Marsiglia, bicarbonato, aceto)

Vanno invece assolutamente evitati elementi abrasivi, affilati, appuntiti e prodotti chimici troppo aggressivi, come alcool e acquaragia.

Definiti gli strumenti per svolgere questa procedura, passiamo a presentarti le fasi che caratterizzano la pulizia degli infissi in alluminio:

  • Prendi uno dei due panni preparati in precedenza e dopo averlo immerso nella bacinella contenente l’acqua tiepida passalo sul telaio dell’infisso insistendo particolarmente in corrispondenza di fessure e dei canali di drenaggio. Così facendo toglierai lo sporco (polvere in particolare) superficiale senza danneggiare l’alluminio.
  • Aggiungi all’acqua il detergente, immergi il panno nella soluzione così composta e passalo nuovamente sull’infisso. Il movimento dovrà essere dall’alto verso il basso, in modo da evitare che l’acqua sporca finisca sulle zone pulite.
  • Risciacqua abbondantemente.
  • Prendi il secondo panno ed utilizzalo per asciugare con cura, in modo che non si formino aloni.

In condizioni ordinarie questa procedura va ripetuta tra le due e le quattro volte l’anno, ma se la tua casa si trova vicina al mare o in un ambiente particolarmente carico di smog potrebbe essere necessario svolgerla un po’ più spesso.

Se poi l’infisso in alluminio presentasse delle macchie vere e proprie la procedura che ti abbiamo fin qui descritta potrebbe rivelarsi non sufficiente: se così fosse devi ricorrere a miscela di acqua e detergenti a base di ammoniaca. In questo caso devi svolgere la pulizia indossando dei guanti protettivi e passare una spugna imbevuta della miscela sulla macchia con movimenti circolare. Procedi poi al risciacquo e all’asciugatura con panno asciutto e pulito. Nel caso in cui la macchia sia causata da colatura di vernice, un trucco molto efficacie può essere l’utilizzo di alcool medicinale.

 

Manutenzione delle guarnizioni

Questa operazione va svolte circa ogni tre mesi e consiste nel verificare l’integrità e l’elasticità necessarie a garantire la dovuta tenuta all’aria. Ciò è di particolare importanza perché da questo aspetto dipende il benessere dell’ambiente interno dal punto di vista termico. Ovviamente vanno valutate sia le guarnizioni che bloccano il vetro, sia quelle situate all’interno del serramento. Le guarnizioni possono essere pulite utilizzando uno spray di silicone, evitando in ogni caso l’uso di detergenti acidi. Per evitare graffi e danni permanenti non bisogna utilizzare raschietti metallici, coltelli, lana d’acciaio o polveri abrasive. Qualora fosse necessario pulire piccole superfici da macchie resistenti, è consigliabile servirsi di spatole di legno o plastica.

 

Manutenzione della ferramenta 

Questa operazione può avvenire con cadenza annuale e consiste in un’analisi attenta dei meccanismi di scorrimento e di chiusura dell’infisso, quali maniglie, cerniere, meccanismi di chiusura e astine di scorrimento.

La pulizia e la lubrificazione periodica dei meccanismi di chiusura va effettuata con prodotti specifici e servendosi di un pennello a setole morbide. Le asole di drenaggio vanno pulite rimuovendo polvere ed otturazioni che potrebbero compromettere il deflusso dell’acqua verso l’esterno.

La lubrificazione va effettuata con grasso che non goccioli e che quindi riduca l’attrito per lungo tempo, mentre non vanno mai utilizzati oli disincrostanti che si seccano rapidamente.

 

Manutenzione dei gocciolatoi 

Come la manutenzione della ferramenta, anche questa pratica va svolta con cadenza annuale. L’intervento inizia con l’ispezione delle camere che sono montate alla base della facciata esterna della finestra e che servono ad evacuare verso l’esterno l’acqua piovana che si accumula su di essa. Si procede, poi, con l’accurata pulizia e l’eliminazione di eventuali corpi estranei, liberando fori e canaline di drenaggio, preferibilmente utilizzando un bastoncino in plastica, che quindi non graffia.

 

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Dopo aver letto la guida appena riportata, avete a disposizione tutte le informazioni che vi servono per pulire e mantenere al meglio i vostri infissi in alluminio. Seguendo le nostre indicazioni potrete allungare la vita dei vostri serramenti e fargli mantenere prestazioni elevate, tutto ciò a patto che i serramenti su cui intervenite siano di qualità, come quelli messi a disposizione da tutti gli associati ANFIT (Associazione Nazionale per la tutela della Finestra made in Italy)!

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In attesa del prossimo contenuto, che tratterà la manutenzione degli infissi in legno, ricordatevi di iscrivervi alla newsletter di ANFITblog!

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