Venerdì, 25 luglio 2025
Il tavolo interassociativo “Un patrimonio da salvare” chiede l’inserimento della direttiva EPBD IV nella legge di Delegazione europea e un calendario operativo chiaro
“Alla luce delle circostanze, non è più possibile ricondurre i ritardi a mere contingenze tecniche – prosegue la nota -. L’esclusione della direttiva EPBD IV dalla legge di Delegazione europea configura una scelta politica che, di fatto, marginalizza la transizione energetica degli edifici nel quadro della strategia energetica nazionale, rinviando sine die l’attuazione di misure concordate in sede europea e sottoscritte dallo stesso Governo italiano. Si rileva, in parallelo, l’intenzione del Governo di destinare parte delle risorse del Fondo Sociale per il Clima all’attuazione della direttiva EPBD IV. Tale orientamento, per quanto significativo sotto il profilo delle risorse potenzialmente attivabili, non può sostituire l’adozione di un quadro normativo e programmatorio organico, indispensabile per garantire efficacia, certezza e continuità agli interventi”.
Quindi l’appello: “Per queste ragioni, il Tavolo interassociativo rivolge un appello urgente alla Presidenza del Consiglio dei Ministri e i Ministri Calderone, Foti, Giorgetti, Pichetto Fratin, Salvini e Urso affinché: Sia assicurato, in tempi rapidi, l’inserimento della direttiva EPBD IV nella legge di Delegazione europea; Venga definito un calendario operativo chiaro, in grado di garantire il pieno recepimento della direttiva entro maggio 2026. Un intervento tempestivo rappresenterebbe un atto di responsabilità, a tutela delle famiglie, del sistema produttivo nazionale e della credibilità degli impegni assunti in sede europea. Ulteriori rinvii comprometterebbero la possibilità di attuare politiche efficaci, con conseguenze rilevanti sul piano economico, sociale e ambientale. Il Tavolo interassociativo rinnova la propria disponibilità al confronto con le istituzioni, in uno spirito di collaborazione costruttiva, per affiancarle nella definizione di strumenti concreti e coerenti con gli obiettivi europei e con le esigenze del Paese”.
Hanno sottoscritto il documento le seguenti realtà: AEM – Associazione Energy Managers | AiCARR | AIPE | Altroconsumo | ANACI Milano | Anfit | ANING – Associazione Nazionale Ingegneri | Anit | ANPE – Associazione Poliuretano Espanso rigido | ARSE | Assocond CO.NA.FI | Assovernici | Gruppo pitture e vernici Federchimica-Avisa | Consiglio Nazionale degli Ingegneri | Cortexa– Eccellenza nel Sistema a Cappotto | Energiesprong Italia | Federcomated | Federazione Filiera Legno | F.I.V.R.A. | ISI Ingegneria Sismica Italiana | Legambiente | Kyoto Club | Rete Professioni Tecniche | Renovate Italy | Rete Irene | SBA -Smart Buildings Alliance for Smart Cities ETS