Una nota chiarificatrice volta a contrastare la confusione alimentata sul mercato in relazione a questo tema: il CT3.0 attualmente non è in vigore.
Spesse volte ciò che fa male al mercato, più che la scarsità di domanda, è la confusione e la presenza di indicazioni contrastanti che generano smarrimento nei diversi attori e, in particolare, nei confronti del cliente finale. Tale situazione si verifica tipicamente nei momenti di incertezza legislativa, ossia all’atto della presentazione di una nuova regolamentazione. In quel contesto la dinamica si può ormai considerare fisiologica, almeno per le abitudini di questo paese: nei primi momenti si scontrano interpretazioni differenti, che via via poi vanno dissolvendosi lasciando spazio alla chiave di lettura che si è rivelata più corretta.
Prendendo anche per consolidata questa dinamica, cosa ben diversa e più grave è alimentare confusione, speculare o, ancora peggio diffondere indicazioni non veritiere. Soprattutto se ciò non si verifica nel momento in cui sia appena stata adottata una nuova regolamentazione, ma all’approssimarsi di essa.
Questo è ciò che sta attualmente accadendo in relazione al Conto Termico 3.0.
A riguardo è quindi necessario chiarire un punto fondamentale, se non altro per dare riscontro univoco alla gran mole di richieste che ANFIT sta ricevendo in merito: tale misura non è in vigore.
Ripetiamo: non è in vigore.
Ancora una volta: NON È IN VIGORE.
Infatti, il Conto Termico 3.0, di cui si parla da mesi e mesi, richiede un Decreto per poter entrare in Gazzetta Ufficiale ed essere considerato parte della normazione, quindi, in vigore. Bene: a oggi tale Decreto non esiste.
Vero è che i contenuti del testo approdato al Ministero a seguito del confronto in Conferenza Unificata sono plausibilmente “blindati”, ma ciò non può autorizzare a spacciare per operativo ciò che non lo è, o a diffondere indicazioni che addirittura divergono dal suddetto testo, per altro non operativo.
Non volendo accodarci ai seminatori di confusione, e preferendo concentrarci sull’essere pronti con i dovuti strumenti e le decisive consulenze di supporto nei confronti degli Associati quando questo Decreto approderà finalmente in GU, per ora ci limitiamo a invitare dal diffidare da chi fa passare per effettivo ciò che non lo è.
Infine un’ultima considerazione: IL DECRETO ISTITUTIVO DEL CONTO TERMICO NON È ANCORA IN GAZZETTA UFFICIALE E, DI CONSEGUENZA, IL CONTO TERMICO 3.0 NON È MISURA ATTUALMENTE PREVISTA DALLA LEGISLAZIONE.
Così, giusto per ri-sottolinearlo.
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