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Pubblicata la circolare AdE 8/E sugli effetti della Legge di Bilancio sui bonus edilizi

L’AdE ha pubblicato la Circolare 8/E del 19 Giugno 2025 in cui affronta il tema degli effetti della Legge di Bilancio sugli incentivi fiscali in edilizia.

La scorsa settimana abbiamo dato notizia (clicca qui) della pubblicazione da parte dell’Agenzia delle Entrate dei vademecum dedicati alla compilazione delle dichiarazioni dei redditi 2025, con particolare riferimento agli incentivi trattati che impattano anche sul mondo dei serramenti.

Oggi trattiamo di un’altra recente pubblicazione dell’Agenzia delle Entrate, la Circolare 8/E del 19 Giugno 2025 (clicca qui per consultarla).

Il documento sintetizza e chiarisce gli effetti dell’ultima Legge di Bilancio sul quadro degli incentivi fiscali in edilizia, con particolare riferimento a Bonus Ristrutturazione/Bonus Casa, a Ecobonus e al Superbonus.

Fin da subito, quindi, emerge la rilevanza del documento in relazione al settore dei serramenti, in quanto tratto la modifica del quadro regolatorio che insiste su incentivi rivolti anche alla sostituzione degli infissi.

Per quanto riguarda Bonus Ristrutturazione/Bonus Casa ed Ecobonus, la Circolare evidenzia innanzitutto il prolungamento di un triennio della scadenza di tali strumenti (al 2027) e la rimodulazione delle aliquote corrispondenti, che passano al 36% per il 2025 e al 30% per il 2026-2027, fatta salva la maggiorazione legata al fatto che l’unità immobiliare in relazione alla quale si effettua l’intervento costituisca una abitazione principale (clicca qui per verificare quando si configura tale condizione): essa è posta al 50% per il 2025 e al 36% per il 2026-2027. Restano, invece, invariati i massimali di spesa che caratterizzano tali incentivi e i limiti di spesa specifici al mq.

La Circolare, inoltre, fornisce due importanti precisazioni legate ad aspetti specifici: da una parte sul diritto all’accesso all’aliquota maggiorata, dall’altra alla gestione delle pertinenze. Per quanto riguarda il primo aspetto, il testo indica esplicitamente che possono beneficiare di questa incentivazione  “i titolari di diritto di proprietà o di diritto reale di godimento sull’unità immobiliare adibita ad abitazione principale”. Tale precisazione fuga alcuni dubbi legati alla formulazione della Legge di Bilancio e conferma la possibilità di accedere all’incentivazione anche da parte di chi non sia direttamente proprietario, ma disponga di un diritto reale di godimento sull’unità immobiliare. Per quanto riguarda il secondo, la Circolare chiarisce come quanto previsto per l’unità immobiliare si applichi anche alla relative pertinenze con le medesime aliquote.

Per quanto riguarda il Superbonus, invece, la Circolare evidenzia come l’aliquota incentivatoria al 65% prevista per le spese sostenute nel 2025 in relazione a interventi a favore dei condomini, delle persone fisiche che realizzano interventi su edifici composti da due a quattro unità immobiliari, anche se posseduti da un unico proprietario, e delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle organizzazioni di volontariato e delle associazioni di promozione sociale, spetti solo a patto che sia stata :

  • presentata la (CILA) se gli interventi sono diversi da quelli effettuati dai condomini;
  • adottata la delibera assembleare che ha approvato l’esecuzione dei lavori e CILA, se gli interventi sono effettuati dai condomini;
  • presentata l’istanza per l’acquisizione del titolo abilitativo, se gli interventi comportano la demolizione e la ricostruzione degli edifici.

Inoltre, la Circolare chiarisce come la Legge di Bilancio abbia disposto la facoltà, esercitabile su opzione del contribuente, di ripartire in dieci quote annuali di pari importo, la detrazione spettante per le spese sostenute dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.

A questo punto, i sospesi interpretativi possono definirsi chiariti e, di conseguenza, si può supporre che l’attivazione del portale ENEA 2025 sia più vicina.

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