COVID-19 e DPCM 22 Marzo 2020: documentazione e considerazioni

Nell’ottica di continuare a supportare Soci e consumatori in questo periodo difficile, pubblichiamo un approfondimento sul nuovo DPCM 22 Marzo 2020.

Per prima cosa riportiamo i documenti più importanti in relazione a questo tema:

• Testo del DPCM 22 Marzo 2020, contenente nuove misure urgenti per il contenimento del contagio, in lingua italiana;
• Testo del DPCM 22 Marzo 2020, contenente nuove misure urgenti per il contenimento del contagio, in lingua inglese;
• Classificazione ISTAT delle attività economiche ATECO richiamate all’interno del DPCM 22 Marzo 2020;
• Dossier (parte 1 e parte 2) elaborato dai Servizi Studi di Camera dei Deputati e Senato della Repubblica di analisi e commento in merito al Decreto Legge 17 Marzo 2020, n° 18;
• Approfondimento in merito all’equivalenza tra contagio contratto in ambito lavorativo ed infortunio sul lavoro;
• Modello autocertificazione aggiornato in funzione del DPCM 22 Marzo 2020.

Seguono alcune informazioni/considerazioni relative al DPCM e più in generale alla situazione causata dall’emergenza COVID-19.

Punti salienti del DPCM:

• Sospensione delle attività, eccetto quelle riportate nel testo del documento, per il periodo 22/03-03/04/2020;
• Possibilità di continuare a svolgere a distanza (smart working) le attività sospese dal Decreto;
• Sospensione del trasporto di merci e beni non considerati di prima necessità. Tuttavia le imprese che devono sospendere le attività per effetto del decreto possono completare le attività necessarie alla sospensione entro il 25.03.2020, compresa la spedizione della merce in giacenza.

Puntualizzazioni pratiche:

• I macro codici ATECO a due cifre riportati per individuare le attività cui è consentito di proseguire lo svolgimento ricomprendono al loro interno le relative sotto-articolazioni;
• Occorre consultare anche le eventuali ordinanze Regionali, in quanto esse possono risultare più restrittive rispetto al a quanto contenuto nel DPCM 22 Marzo 2020.

Cogliamo quindi l’occasione per ricordare che potete contattarci allo 0532 473492 o attraverso gli altri canali indicati nella pagina contatti e per augurare a tutti una pronta ripresa delle attività appena la situazione lo consentirà.

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